mercoledì 4 novembre 2015

La triste storia del Palapossis

Una trentina di anni fa, Piazza Possis non era nemmeno una Piazza, era uno spiazzale sterrato che probabilmente serviva più al Consorzio Agrario che ad altro, poi, venne in mente di costruire una palestra, un grande palazzetto comunale per ospitare eventi sportivi e servire come palestra per le ore di educazione fisica delle "scuole nuove"...

Tra le varie idee di palazzetto, venne messa in cantiere la più sbagliata. Un palazzetto prefabbricato da pagare, ovviamente a rate in "qualche  anno" delle dimensione strettamente necessarie per asservire alle funzioni di palestra scolastica.

Della serie: "Poi se ci vengono a giocare a pallacanestro e pallavolo, tanto meglio."



Tra i vari ricordi paterni, c'è quello in cui il Tennis Club Livornese aveva fatto richiesta di una palestra più lunga di una campata e più larga di qualche metro, per poter ospitare delle partite di tennis indoor, ma i costi risultavano già "troppo elevati" e, come sempre accade, al "chi più spende meno spende" non ci si pensa mai.

Passavano gli anni e nascevano squadre di pallavolo e di pallacanestro e col passare del tempo il palazzetto diventava il fulcro di queste attività, attirando decine di giovani. Purtroppo però negli anni cambiavano anche i regolamenti, in particolare le norme di sicurezza e le dimensioni dei terreni di gioco....

Per quanto riguarda la pallavolo, non vi sono state grandi variazioni, ma nel basket il terreno di gioco è cambiato parecchie volte, dalle linee da tre punti, all'area piccola, ma in particolare le dimensioni del campo, che mano a mano si è ingrandito avvicinandosi sempre più ai muri laterali costringendo il Comune prima a rimuovere quadro svedese, corde e pali da arrampicata poi le spalliere e ad accorciare le impalcature per i tabelloni, poi ad imbottire tutte le pareti con materassi in gommapiuma per attutire gli inevitabili urti contro le pareti dei giocatori...

Poi però non è bastato più nemmeno quello. già perché se il terreno di gioco dovrebbe essere 28x15 ma potrebbe anche essere solo 26x14, ci vorrebbero almeno due metri di distanza tra la linea di bordo campo ed eventuali ostacoli come pareti, panche, tribune, o tavolo del referto. Ma quando mai....

Per i campionati senior il Palapossis non è più omologato da diversi anni.

Da quest'anno, dopo diversi anni di proroghe, ufficialmente non è più omologato nemmeno per i campionati giovanili.

Questa è una notizia tragica!
Stiamo cercando di fare il possibile per ottenere l'omologazione anche quest'anno, ma difficilmente potranno esserci proroghe, o altre concessioni sub judice: il Palapossis non è più un campo FIP, nemmeno per tornei, amichevoli ed eventi particolari e le nostre giovanili saranno costrette ad emigrare per le partite "casalinghe" a Crescentino... Con costi che difficilmente una piccola società come la nostra può sperare di ammortizzare per molto tempo!

Speravamo tanto nel centro polifunzionale perché avremmo potuto godere di un terreno di gioco come si deve, ma se non sarà possibile realizzare quel progetto, siamo destinati ad abbandonare definitivamente la lega nazionale e rivolgerci in via definitiva al CSI.
Sul CSI ci sarebbe da aprire un altro capitolo non molto piacevole riguardo le diarie e le tasse gara, ma sorvoliamo, almeno per il momento.

Noi vorremmo offrire a tutti i nostri circa 150 tesserati la possibilità di giocare in campionati FIP, i nostri giovani si stanno distinguendo nelle rappresentative regionali, abbiamo tecnici qualificati e uno staff unito e ben motivato, oltre ad essere una delle poche società della zona, ad avere praticamente tutte le squadre dai più piccoli ai più grandi, con ben tre squadre femminili (avremmo potuto averne 4, volendo), vera perla di rarità... Invece così, in FIP ci resta solo il minibasket.

Lo sappiamo che nel grande calderone della burocrazia statale è diventato impossibile reperire fondi necessari per la costruzione di un palazzetto a norma, ma questo non si sa più nemmeno quanto tempo potrà resistere tra rattoppi vari e spese di manutenzione e gestioni, è diventato un catafalco ai limiti della fatiscenza, con una doccia funzionante (poco e male) su due per ogni spogliatoio, spogliatoi gelati e con pavimenti pericolosamente scivolosi, un impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda con un efficienza inqualificabile che persino l'idraulico ha difficoltà ad aggiustare da tanto è vecchio e obsoleto, senza contare tutti i problemi di pioggia sul terreno di gioco, e altri mille fastidiosissimi problemi, non ultimo il tetto in amianto che è in fase di rimozione (con costi che immaginiamo non siano bassi)...

Diciamoci la verità: il Palapossis è alla frutta.

Esiste un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Vercelli e il Credito sportivo con un plafond di 20 milioni di euro per avere mutui a tassi agevolati... Si potrebbe fare appello a questo, no? Un palazzetto decente che possa sostituire degnamente quello attuale, o affiancarlo, senza essere una costruzione faraonica, ma allo stesso tempo moderna, funzionale e funzionante costa intorno ai 2 milioni e mezzo di euro, forse anche meno. Ci rendiamo conto che per un Comune piccolo come Livorno Ferraris le possibilità di vederne uno nuovo da qui ai prossimi trent'anni sia davvero difficile, ma noi ci speriamo sempre. D'altronde se fino a dieci anni fa si parlava di Centro polifunzionale da 3.6 milioni di euro con tanto di bando di concorso di idee, andato poi in fumo per mille problemi di natura più o meno misteriosa, una speranza ce la possiamo ancora avere.

Il nostro attuale Sindaco è molto sensibile alle tematiche legate alle politiche giovanili e allo sport, essendo giovane ed essendo stato uno sportivo di un certo livello e, anche se ha praticato praticamente solo tennis e calcio, abbiamo avuto la prova della stima che nutre nella nostra società, partecipando con entusiasmo alla presentazione delle squadre lo scorso anno, congratulandosi con noi per quel che facciamo per i giovani di questo paese... Speriamo che ci faccia un pensierino... D'altronde non sarebbe solo per noi, ma anche per tutta la comunità. Sarebbe un bel centro sportivo per tutti!

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