venerdì 29 novembre 2013

Ci è mancato poco...

Dopo una partita BRUTTA, anzi ORRIBILE come quella contro il Canavese e aspettandoci il SEA delle finali di Summer Cup, FRANCAMENTE, alzi la mano chi non si sarebbe aspettato una sconfitta epica!

E invece NO. Partiamo belli compatti, ordinati, disciplinati, persino il pubblico sembrava più pettinato del solito (sarà stata la scatola con la "raccolta offerte per le multe"?). C'era un'atmosfera piacevole, si respirava l'aria GIUSTA.

Partiamo bene, anzi benissimo, con buon ritmo, con un buon gioco, difesa a uomo aggressiva e pulita. In attacco ragioniamo, facciamo girare la palla e INEVITABILMENTE entra. Andiamo al primo intervallo sul più 5 e all'intervallo lungo sul più 12. Il secondo quarto ci regala un Falchetti FINALMENTE all'altezza, un Grimaldi come al solito incontenibile a rimbalzo, un Fracchetta onnipresente sotto canestro, ma poi tutti giocano bene, anche Cena, che torna ad essere il vecchio Terence.

Poi c'è una cosa che a noi capita sempre. Il black out del terzo quarto. Una sorta di spegnimento generale che ci capita SEMPRE nell'intervallo lungo.

mercoledì 27 novembre 2013

Appuntamenti

Ecco i prossimi appuntamenti delle nostre squadre


28.11.2013 appuntamento al "palapossis" alle ore 21 per incoraggiare i ragazzi open Csi maschile.
                 BASKET TEAM LIVORNO FERRARIS - SEA BASKET SETTIMO

30.11.2013 primissima partita del campionato under 13 femminile.
                 CASTELNUOVO B -  BASKET TEAM  LIVORNO FERRARIS

01.12.2013 i nostri piccoli giocatori "scoiattoli e aquilotti" inizieranno i loro rispettivi campionati

01.12.2013 tutti insieme al "palapossis" alle ore 11 per il campionato under 14 csi
                BASKET TEAM  LIVORNO FERRARIS - ARCOBALENO CHIERI

04.12.2013 le ragazze del campionato open Csi femminile vanno in trasferta
                 BEINASCHESE PRO - BASKET TEAM LIVORNO FERRARIS



In bocca al lupo a grandi e piccini

domenica 24 novembre 2013

Un sabato a Torino

Sabato 23.11.2013 ore 17.30 fischio d'inizio della terza del campionato under 14 CSI, Adbt Livorno contro Monterosa Torino.

La squadra avversaria è subito in pressione, ma i nostri ragazzi, guidati da coach Tony Zedda, con caparbietà riescono a tenere testa, siamo scarsi nella realizzazione dei tiri liberi ma finiamo il 1° quarto + 2.

Il 2° quarto è un buon momento,  giocano bene, buoni i passaggi, un pò di problemi a rimbalzo finiscono il tempo con il punteggio di 17 a 29, +12 fin qui tutto ok.

Al ritorno della pausa sono visibilmente sotto tono e confusi, gli avversari rimontano e dopo solo 6 minuti si ritrovano in parità....ops....riescono comunque a finire il quarto a +1.

A 6 minuti dalla fine la concentrazione va a farsi benedire e perdono 50 a 42, negli ultimi 3 minuti troppi falli,  e loro i tiri liberi non li hanno sbagliati, peccato!


A fine partita un forte applauso per le due squadre e un nostro genitore dice: abbiamo perso una bella partita.

Monterosa Torino 50
Adbt Livorno 42



venerdì 22 novembre 2013

Houston abbiamo un problema.

Anzi più di uno.

Incontro ore 19.30. Ritardi vari ed eventuali.
Qualcuno visto che non è abbastanza tardi si fa anche un aperitivo. Se volete fare aperitivo non lo vieta nessuno, ma arrivate prima, grazie.
Si era detto di partire alle 19.45 "chi c'è c'è, e chi non c'è prende la corriera e viene per i fatti suoi". Si parte in ritardo.
Non si trova la palestra. Si arriva frammentati ancor più in ritardo facendo il giro dell'oca dentro Ivrea.
Riscaldamento corto fatto alla pene di segugio. Partenza fiacca. Risultato? Primo quarto da follia pura: 14-2 per i padroni di casa.
Quintetto base -non esattamente azzeccato-...
Difesa a zona contro una squadra di tiratori: INUTILE.
Difesa a uomo: buona ma DECISAMENTE migliorabile.
Attacco alla zona: pessimo.
Tiri a canestro: pessimi. "non entra manco in una piscina olimpionica"

Perdere di quasi 30 punti contro una squadra di ultraquarantenni non è cosa ammissibile.

O ci alleniamo seriamente, con intensità, o le cose non possono fare altro che peggiorare.
La nostra forza è il ritmo alto, la difesa pressante. Se ci alleniamo titic titoc come se andassimo a raccogliere margheritine nel campo, poi in partita si vedono i risultati, la prossima è contro il Settimo. se giochiamo come ieri ci fanno il fondoschiena come un paiolo "con doppio fondo alto un centimetro" cit.

Chi non ha voglia, stia a casa.

La doccia fredda a fine partita era la giusta punizione per aver giocato da schifo. (certo però che dover fare la doccia con l'acqua a 15° dopo una partita e quando fuori piove e nevischia non è il massimo)

I tabellini non li so, comunque c'è poco da scrivere, e non faccio manco le pagelle, come ho già detto quando gioco non le faccio, se li pubblicheremo saranno ad opera di Tia, Fresco, Giangi e Dave.

Vittoria al femminile

Dopo la sconfitta della settimana scorsa le nostre ragazze dell'Open CSI ieri sera al "Palapossis" hanno disputato la loro terza partita con un entusiasmante vittoria.

 Al termine di una vibrante partita si sono imposte al fotofinish 45 a 43 sulla Beinaschese Under.

Gara caratterizzata da un equilibrio costante, all'intervallo 22 a 23 per le ospiti, con le livornesi a sprecare molto in attacco, subendo parecchi canestri in contropiede.

Purtroppo alla fine del 2° quarto Binta ha dovuto abbandonare la partita per un infortunio, nel 3° e nel 4° periodo Giulia e compagne hanno aumentato l'intensità difensiva, grazie ad una box and one molto aggressiva, e dopo un break favorevole al Beinasco, che sembrava essere decisivo (33 a 42), negli ultimi minuti di partita le nostre ragazze hanno tirato fuori le unghie e i denti piazzando un parziale di 12 a 1 che ha deciso il match.

un augurio particolare a Binta di pronta guarigione!!!!

Tabellino: Giulia A 11, Roberta 8 Simona 3, Binta 8, Annalisa 2, Miriam 8, Bea 2, Federica 2, Clara 1, Bianca, Michelle, Giulia B.

martedì 12 novembre 2013

Ci vuole calma e sangue freddo.

C'era una canzoncina di poco conto, talmente di poco conto che non ricordo nemmeno il nome del cantante, in cui si esortava ad essere calmi in qualunque cosa si stesse facendo.

Purtroppo questa cosa è ampiamente applicabile anche a noi.

Tanto a noi giocatori, quanto a voi (o noi, ma tanto è lo stesso, siamo tutti fratelli) tifosi.

Lo scorso anno siamo arrivati ULTIMI nel ranking Fair Play del CSI Piemonte, un ranking in cui si sommano ammonizioni, espulsioni, squalifiche, multe, tecnici eccecc. Noi eravamo primi in classifica, o meglio ultimi: insomma "torvi ed inquietanti individui adulti ed ostili" DE FACTO.

In parte è colpa dei giocatori, troppo avvezzi a parlare, a mettere le mani in luoghi in cui non bisognerebbe metterle e in parte, va detto, è colpa del tifo troppo caloroso.

Caloroso forse non è la definizione giusta: se fossimo calorosi SOLO nell'incitare, non ci sarebbero problemi, quando invece partono insulti più o meno pesanti all'indirizzo dell'arbitro succedono cose come queste:
Ammende
euro 30,00 alla società Basket Team Livorno Ferraris (gara OMC 006 -quella col Kappadue n.d.r.-)
per comportamento collettivamente
ingiurioso da parte dei propri sostituti nei confronti dell’arbitro in due occasioni e per ripetuti insulti all’arbitro da parte dei propri sostenitori
Il punto è che non sono solo i 30€ di ammenda, il rischio è che succedano cose spiacevoli come quelle di giovedì sera, in cui l'arbitro, caricato tutta la partita di insulti, dopo la sirena arrivi quasi allo scontro fisico coi tifosi, addirittura chiamando il 112 per un presunto pugno ricevuto nel parapiglia.

Queste cose vengono poi scritte nel referto, ed inviate al giudice sportivo che se ne frega dell'eventuale comportamento in gara dell'arbitro che ha portato alla caciara finale, e rifila un'altra multa all'ADBT, oppure una squalifica del campo, oppure ancora, opzione estrema e non auspicabile, una squalifica della squadra dal campionato.
Perché se è vero che da che mondo e mondo, nei campionati provinciali/regionali (e non solo) gli arbitri vengono fischiati e o insultati, e fanno finta di non sentire, purtroppo queste sanzioni, da questo punto di vista piuttosto incomprensibili, sono possibili, e tanto vicine alla realtà che probabilmente già oggi arriverà la comunicazione della squalifica del campo.

Purtroppo nel nostro campionato l'arbitro sente SOLO i nostri tifosi non solo perché siamo gli unici a comportarci in maniera "irruenta" o perché gli arbitri ce l'abbiano con noi, ma perché manca la controparte. Sì perché è vero che noi non siamo "posati" nel nostro essere tifosi, ma è pur vero che dall'altra parte non c'è mai nessuno, né in casa né in trasferta, quindi per forza si sentono solo le nostre voci... D'accordo, non è una motivazione valida, però mettiamola così: è un po' come essere a scuola, se stanno tutti zitti e tu sei l'unico che disturba, il prof non può non prendersela con te. E' umano.

Quindi cerchiamo di calmarci TUTTI. Tifiamo. Incitiamo i giocatori e i compagni, ma NON interagiamo con l'arbitro e, anche se non ci piace, forse dovremmo stare tutti un po' più così.....


Sconfitta con onore e rammarico

Ci sono alcune cose (ce ne sarebbero a milioni) che non piacciono agli sportivi:
Infortunarsi
Fare errori umilianti
Arrivare secondi
Perdere un Derby.

La partita di ieri per (s)fortuna ci ha riservato solo l'ultima di queste simpatiche opzioni.... O forse no?
In effetti abbiamo un paio di infortuni gravi in infermeria, poi sbagliamo il 60% circa dei tiri liberi, e no, ecco, secondi non ci siamo mai arrivati, non che io mi ricordi. Però a perdere i Derby uh, quello sì, siamo bravissimi. Purtroppo.

Che poi noi non è che perdiamo il derby in trasferta, no! Noi siamo specialisti nel perdere i derby in casa. Con un tifo indiavolato (forse anche troppo?) composto da 100 e passa persone (sì anche ieri c'era il pienone) che dovrebbero spingerti oltre i tuoi limiti, noi che siamo dei fessi riusciamo a perdere il derby casalingo.

E questa cosa irrita parecchio.

Sperando di non dover tornare in futuro sulle questioni legate alle DESIGNAZIONI ARBITRALI, passiamo a parlare della partita. Cosa abbiamo sbagliato? Boh tante piccole cose. La più irritante è la montagna di tiri liberi sbagliati (20 e passa), che quando perdi di 4 punti, alla fine fanno la differenza. Prendendo per esempio Congionti del Cigliano ha un personale superiore al'85% dalla lunetta (15 su 18). Le partite si vincono anche così, con la "nostra media realizzativa avrebbe fatto 9 punti in meno e avremmo vinto noi... E invece...

lunedì 4 novembre 2013

Calendari CSI Senior

Cari amici vicini e lontani siamo lieti di annunciarvi che sono disponibili i calendari delle squadre senior di CSI.

Per galanteria iniziamo con le ragazze di Coach Frank.

Se avete un iPhone, o un Mac potete essere aggiornati in tempo reale sul calendario delle partite cliccando su QUESTO LINK. Il calendario sarà installato automaticamente sul vostro account iCloud, troverete indirizzi delle palestre, orari delle partite, e riceverete una notifica "per tempo" in modo tale da poter andare a seguire la vostra squadra del cuore.

Per chi non avesse un iPhone o un Mac, ma usasse Android o Windows o Outlook o Google calendar, potete scaricare il file ics QUI ALLEGATO. Si installa in maniera molto semplice, e anche qui ci sono notifiche e indirizzi delle palestre. L'unica cosa che non funziona è l'aggiornamento automatico in caso di spostamenti delle partite.


Per i ragazzi funziona allo stesso modo: per installare il calendario iCloud per dispositivi Apple CLICCATE QUI invece per il calendario in formato ICS cliccate su QUESTO LINK.

Il calendario maschile è lo stesso dell'anno scorso, quindi se aveste già la sottoscrizione al calendario vecchio non dovrebbe essere più necessario iscriversi, quindi dovreste avere già tutte le partite segnate in iCal. In caso di duplicato, togliete quello vecchio che dovrebbe chiamarsi CSI Livorno.

Se ci fossero dei problemi segnalatecelo su Facebook!

Una brutta partita.

Ok, la partita con il Kappadue è stata un DISASTRO TOTALE (86-63), voltiamo pagina e andiamo avanti.

Però, prima di voltare pagina, vorrei analizzare un attimo ciò che è successo sabato:
- L'arbitraggio NON DEVE essere una scusante. Un arbitro che potrebbe essere definito inesperto, impreciso, partigiano (scegliete voi, noi NON AZZARDIAMO definizioni) non può essere la causa della nostra Caporetto. Gli errori arbitrari ci sono sempre stati e sempre ce ne saranno, ma non possiamo beccarci 4 tecnici in una partita per proteste. Per protestare c'è il pubblico, e se al signor Arbitro danno fastidio le proteste del pubblico, beh allora non venga ad arbitrare a Livorno, potrebbe uscire dal palazzetto piuttosto frastornato dal caos.
- Arbitraggio 2.0 l'anno scorso eravamo l'ultima squadra nel ranking fair play del CSI. Gli arbitri lo sanno e non mi stupirei se partissero prevenuti. Cerchiamo di non dargli una mano in tal senso.
- La zone press o pressing a uomo a tutto campo si affronta portando degli aiuti al portatore di palla. l'inesperienza (più volte onestamente ammessa) del neo Coach deve essere aiutata dai giocatori più esperti, in allenamento e in campo, è stata una sua precisa richiesta, aiutiamoci, cresciamo, diventiamo più forti. Eravamo senza i due playmaker titolari, è vero, ma se si costringe l'avversario a fare fallo sul portatore di palla o lo sia aiuta a passare la metà campo, o l'avversario va in bonus e allenta il pressing, o la smette perché capisce che non funziona.
- Il Kappadue è una squadra giovane che CORRE e SEGNA. Noi corriamo poco e sbagliamo tantissimo. Bisogna lavorare su entrambe le cose. Soprattutto sugli errori dalla lunetta, ancora una volta tantissimi.
- Schemi chiamati ne avrò sentiti due, forse tre. Magari dalla tribuna non si sentiva bene, ma si vedevano movimenti a casaccio. Mancavano i playmaker ufficiali, forse questa è la scusante. Dal campo però i giocatori dovrebbero aiutarsi tutti.
- Passaggi a pene di segugio. Basta. Facciamo cose semplici.
- Le assenze non devono essere una giustificazione per la sconfitta. Se siamo una rosa di 25 giocatori dobbiamo allenarci TUTTI bene, perché poi quando capitano assenze pesanti (e per pesanti non mi riferisco né alla mia panza né a quella di Corbiletto), gli altri devono essere in grado di sostituirli. Senza scuse.

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